Nuove narrazioni della cooperazione

 “Nuove narrazioni della cooperazione” è un progetto promosso da Actionaid con finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo  che coinvolge alcuni partner piemontesi.

Partendo dalle  sfide del contesto attuale – crisi economica e finanziaria del 2008, crescita della popolazione mondiale che soffre di fame o malnutrizione,  crisi migratoria e ambientale, intolleranza e sfiducia nell’operato delle ONG – mira non soltanto ad offrire una risposta culturale e una narrazione positiva della cooperazione ma anche a familiarizzare con gli obiettivi adottati dall’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile.

 

Il progetto promuove il rilancio e la diffusione di una narrativa positiva sullo sviluppo sostenibile presso i rappresentanti delle istituzioni e i decisori politici a livello europeo, nazionale e locale, fornendo un’informazione corretta e basata su dati ed evidenze che possano rafforzare il dibattito pubblico sul tema, contribuendo alla crescita di una comunità inclusiva, aperta al mondo e alle diversità.

ActionAid ,  capofila

Terra Nuova, Helpcode, CRIC, AMREF, ASVIS, CCI – Centro per la Cooperazione Internazionale, CIPSI, COLOMBA, Codici, COP Piemonte, Differenza Donna, Fairwatch, ISCOS, Januaforum, MAIS, Marche Solidali, Nexus Emilia Romagna, ReTe, TAMAT, Unical – Università della Calabria, AOI, Regione Piemonte, Regione Sardegna, Regione Marche, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Genova, Comune di Milano, Comune di Ravenna

Obiettivo generale del progetto è contribuire al rilancio e alla diffusione di una narrativa positiva dello sviluppo sostenibile presso i decisori politici e le istituzioni territoriali, nazionali ed europee, fornendo un’informazione corretta e basata su dati ed evidenze che possano rafforzare il dibattito pubblico sul tema.

In particolare, il progetto è volto a:

  1. Promuovere presso i rappresentanti delle istituzioni locali, nazionali e europee maggiore conoscenza e analisi critica delle attuali tendenze delle politiche di cooperazione allo sviluppo, nonché un’agenda di impegni concreti per quanto riguarda la coerenza fra queste e alcuni temi cardine quali la migrazione e il commercio, con particolare riferimento al tema dei diritti umani
  2. Rafforzare le capacità delle istituzioni territoriali italiane di misurarsi con le sfide dello sviluppo sostenibile, comprendendo la dimensione locale e globale delle problematiche sociali e impegnandosi in un dialogo costruttivo tra cittadini e istituzioni, anche attraverso la co-progettazione e lo scambio di pratiche virtuose

 

 

 

 

 

Il progetto è articolato in quattro componenti:

  • formazione e informazione dei policy e decision makers nazionali ed europei, attraverso seminari, conferenze stampa, workshop, blog tematici, al fine di generare un dibattito pubblico basato sull’analisi e sulla comprensione critica delle tematiche connesse allo sviluppo sostenibile
  • produzione di ricerche sul nesso tra migrazione e sviluppo e diritto all’alimentazione, realizzazione di strumenti di advocacy sui temi dello sviluppo sostenibile connessi all’agenda
  • costruzione di tavoli di confronto tra rappresentanti degli enti territoriali per la promozione di una maggiore consapevolezza circa la dimensione locale e globale dello sviluppo sostenibile e degli impegni che la sua agenda comporta.
  • costruzione di percorsi territoriali di co-progettazione attraverso una messa in rete di cittadine e cittadini, organizzazioni della società civile, istituzioni e comunità del Sud del mondo.

 

Il progetto è  in corso

Durata : 18 mesi (2018 – 2019)

Destinatari:

  • 1.023 parlamentari italiani ed europei
  • 200 funzionari/e ed esperti/e dei Ministeri e delle Organizzazioni Internazionali competenti sul tema delle politiche di sviluppo pubbliche
  • 5.000 funzionari ed esperti/e di Regioni, Province e Comuni

Inoltre, 7.500 cittadine e cittadini, giovani e studenti dei territori e 15.000 operatrici e operatori del settore e dei media saranno raggiunti dalle attività di sensibilizzazione, informazione e dai percorsi territoriali di scambio di buone prassi che vedranno anche il coinvolgimento di ANCI e Forum PA e dai percorsi di co-progettazione con il coinvolgimento di comunità del Sud del mondo per l’attivazione di un confronto sul dialogo istituzioni/cittadinanza.

Budget: Costo del progetto euro 555.556,00

Principali finanziatorii: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo