Oltre 50 Start up , 150 giovani coinvolti in micro-imprese individuali o collettive, 7 Centri giovanili attivi nei vari territori, 800 giovani che hanno frequentato moduli formativi per avviare un’ impresa.
Sono questi alcuni dei principali risultati presentati nel corso del partecipato seminario conclusivo del progetto Percorsi Creativi e futuri innovativi per giovani senegalesi e ivoriani , svoltosi a Malika, in Senegal, il 25 marzo 2019.
Un’iniziativa innovativa, coprogettata con i numerosi partner, nata con la convinzione che lo scambio e la collaborazione tra istituzioni e società civile del Nord e del Sud del mondo possano concretamente contribuire allo sviluppo locale e contrastare la migrazione clandestina.
Ne sono un esempio le tante Start up presentate nel seminario dove giovani, provenienti dai diversi territori del Senegal e della Costa d’Avorio , hanno raccontato le proprie esperienze, frutto di un’attività formativa innovativa e di un’idea di impresa sostenuta e realizzata nell’ambito del progetto.
Le nuove Start up sono molto diversificate tra loro e interessano vari comparti dell’economia locale: dal riciclo della plastica alle attività di sartoria , moda e design; dalle imprese artigiane di idraulici ed elettricisti ai centri multiservizi e info-grafici, dalla telemedicina alle attività di trasformazione dei prodotti tradizionali agricoli ed ittici.
Scambio e condivisione di buone pratiche, maggiori competenze e formazione, più opportunità rivolte ai giovani, facilitazioni e accesso al credito sono state le parole chiave richiamate più volte nell’incontro di Malika, insieme alla necessità di un lavoro puntuale da svolgere nei territori e in rete con tutti i soggetti coinvolti dalla cooperazione decentrata : dai Comuni alle associazioni della società civile, dai Centri di formazione ai Centri informa-giovani, dagli operatori e formatori ai giovani.