FRAME, VOICE, REPORT!
OBIETTIVO AMBIENTE
Rassegna online di reportage | 25 – 31 maggio 2020
Cinemambiente e COP – Consorzio delle Ong Piemontesi promuovono e organizzano Frame, Voice, Report! Obiettivo Ambiente, rassegna di reportage cinematografici e multimediali che sarà diffusa online sul sito www.cinemambiente.it a partire da lunedì 25 maggio. L’iniziativa si configura come uno dei momenti conclusivi di Frame, Voice, Report!, progetto europeo di durata triennale, di cui COP è il referente italiano e che è diretto a sostenere azioni di comunicazione e informazione intraprese da piccole-medie organizzazioni della società civile per sensibilizzare i cittadini europei sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. La rassegna presenta al pubblico una serie di 7 titoli, visibili gratuitamente fino a domenica 31 maggio, selezionati tra i lavori specificamente a tema ambientale che hanno partecipato ai due bandi indetti all’interno del progetto.
Viaggio attraverso le emergenze ambientali e socio-ambientali che ormai non risparmiano alcun angolo del Pianeta, i reportage proposti, girati in diversi Continenti, non si limitano a radiografare l’esistente, ma allargano lo sguardo anche sulle azioni di resistenza e resilienza intraprese dalle diverse popolazioni locali. Promosso da LVIA, Afar: dove i sogni e la terra bruciano, di Tommaso Montaldo, racconta la lotta quotidiana per difendere il diritto a vivere nella propria terra delle popolazioni della regione etiope culla dell’umanità, oggi diventata una delle regioni più inospitali della Terra per la siccità provocata dai cambiamenti climatici. Anche Message from a Bottle, di Niccolò Bruna, promosso da Cifa, è ambientato in Etiopia, a Hawassa, dove la semplice quanto innovativa esperienza del riciclo del PET ha risollevato le sorti economiche e ambientali della città, che, come molte altre in Africa, rischiava di essere sommersa da un mare di plastica. Con Contro Coltura, di Luca Puzzangara, promosso da NutriAid International, ci si sposta nel Senegal – devastato dalla diminuzione delle piogge e dall’innalzamento del livello del mare – dove i tentativi di combattere gli effetti del cambiamento climatico hanno portato alla riscoperta della coltivazione del fonio, uno dei cereali più antichi dell’Africa sub-sahariana.
Dall’Africa ci si dirige in Sud America con 13 Grados Sur, di Francesco Garello e Manuel Peluso, promosso da Movimento Sviluppo e Pace e girato sulle Ande peruviane, dove il cambiamento climatico sconvolge la vita delle popolazioni locali, legate alla terra, sempre più arida, da una venerazione ancestrale, mentre intorno imperversa lo sfruttamento del suolo ad opera delle grandi imprese minerarie. Ci si sposta poi nell’Asia occidentale con I guardiani dell’acqua, di Sara Manisera e Arianna Pagani, promosso da Un Ponte Per…, che, con un documentario e un webdoc multimediale dedicati alla campagna “Save the Tigris (Salviamo il Tigri)”, ripercorrono attraverso una discesa lungo lo storico fiume e le voci di attivisti e attiviste la lunga battaglia per la tutela di una risorsa idrica fondamentale per le popolazioni mesopotamiche, oggi sempre più minacciata da siccità, inquinamento, costruzioni di megadighe.
Si torna in territori più vicini a noi con Voices from the East, reportage crossmediale di Francesco Rasero, Marco Carlone ed Eleonora Anello, promosso da Associazione Cinemambiente e girato in una delle regioni europee più esposte ai cambiamenti climatici, la penisola balcanica, che costituisce un primo grande “banco di prova” di fronte alla massima emergenza ambientale nel Vecchio Continente e un territorio di sperimentazione di possibili strategie di contrasto o adattamento. In una ulteriore tappa ravvicinata, con Siamo qui da vent’anni, di Sandro Bozzolo, promosso da ANOLF Cuneo, si arriva in Piemonte, dove la produzione agro-alimentare legata alle tipicità e alle eccellenze territoriali – dai vini pregiati all’industria casearia – si rinnova nel segno di una globalizzazione del mercato del lavoro sopperendo alla mancanza di manodopera locale attraverso il ricorso a quella straniera.
La rassegna sarà accompagnata da tre incontri online di approfondimento, condotti dal giornalista Francesco Rasero e dedicati ad altrettanti argomenti affrontati dai reportage, a cui interverranno alcuni degli autori e dei promotori delle opere presentate nella rassegna.
Gli incontri di approfondimento
Lunedì 25 maggio | ore 18.00
Il primo incontro è dedicato al tema dell’acqua e della difesa delle risorse idriche da parte di comunità resistenti, protagoniste dei film Afar: dove i sogni e la terra bruciano e I guardiani dell’acqua. Interverranno Arianna Pagani, videomaker che ha collaborato con Un Ponte Per…, e Lia Curcio, referente della comunicazione di LVIA.
Zoom Meeting (ID 968 0572 9099 – Password 799411) e in diretta sulle pagine Facebook del Consorzio Ong Piemontesi e di Cinemambiente
Martedì 26 maggio | ore 18.00
Il secondo appuntamento verterà sulle strategie di protezione dell’ambiente attuate dalle popolazioni locali di cui riportano esempi i film 13 Grados Sur e Message from a Bottle. Interverranno Francesco Garello, giornalista che ha lavorato con Movimento Sviluppo e Pace, e Marco Pastori, responsabile ufficio progetti e fund raising di Cifa.
Zoom Meeting (ID 972 4839 3771 – Password 929345) e in diretta sulle pagine Facebook del Consorzio Ong Piemontesi e di Cinemambiente
Mercoledì 27 maggio | ore 18.00
Il terzo incontro sarà dedicato all’agricoltura quale possibile strumento di sviluppo della sostenibilità ambientale e sociale sulla traccia dei documentari Contro Coltura e Siamo qui da vent’anni. Interverranno Antonella Demarchi, direttore di Nutriaid International, e Sandro Bozzolo, videomaker che ha collaborato con ANOLF Cuneo.
Zoom Meeting (ID 994 3944 3851 – Password 568439) e in diretta sulle pagine Facebook del Consorzio Ong Piemontesi e di Cinemambiente
I reportage
Contro cultura — realizzato da Luca Puzzangara, in collaborazione con Nutriaid International
Message from a bottle — realizzato da Niccolò Bruna, in collaborazione con Cifa
I guardiani dell’acqua — realizzato da Sara Manisera e Arianna Pagani, in collaborazione con Un Ponte Per…
13 Grados Sur — realizzato da Francesco Garello e Manuel Peluso, in collaborazione con Movimento Sviluppo e Pace
Siamo qui da vent’anni — realizzato da Sandro Bozzolo, in collaborazione con ANOLF Cuneo
Afar: dove i sogni e la terra bruciano — realizzato da Tommaso Montaldo, in collaborazione con LVIA
Voices from the East — realizzato da Francesco Rasero, Marco Carlone, Eleonora Anello, in collaborazione con l’Associazione Cinemambiente
INFO: Associazione Cinemambiente: festival@cinemambiente.it, www.cinemambiente.it
COP – Consorzio delle Ong Piemontesi: progetti@ongpiemonte.it, www.ongpiemonte.it
Finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito della call Raising public awareness of development issues and promoting development education in the European Union, Frame Voice, Report!, attraverso i due bandi indetti da COP – Consorzio delle Ong Piemontesi, ha sostenuto la realizzazione di 32 progetti implementati da 38 organizzazioni della società civile, in collaborazione con più di 50 giornalisti. Basati sui principi della comunicazione costruttiva, dell’inclusione di voci del Sud del mondo, della collaborazione con il mondo del giornalismo, i progetti si sono concentrati su questioni globali affrontando – in coerenza con la finalità della call, diretta a migliorare e rafforzare la consapevolezza e l’impegno dei cittadini europei relativamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – temi come i cambiamenti climatici, le migrazioni, le disuguaglianze di genere. Per saperne di più: www.framevoicereport.org/it
I REPORTAGE DELLA RASSEGNA:
13 Grados Sur — realizzato da Francesco Garello e Manuel Peluso, in collaborazione con Movimento Sviluppo e Pace
Emisfero Sud, latitudine 13 gradi. Sulle Ande peruviane il cambiamento climatico spinge le comunità locali a domandarsi perché la terra non dà più i frutti di una volta. Forse non si sono presi adeguata cura della Pacha Mama? Poco distante intere montagne vengono sventrate in cerca di rame da alcune delle più grandi imprese minerarie del mondo. Il film mette in luce il contrasto tra uno sviluppo “affamato di terra” e quello di una cultura che la terra la accudisce. Forse proprio nei semi piantati da un’antica tradizione si può trovare la speranza di domani: saremo in grado di ascoltare?
Afar: dove i sogni e la terra bruciano — realizzato da Tommaso Montaldo, in collaborazione con LVIA
La Regione Afar in Etiopia è la culla dell’umanità. Milioni di anni fa qui ebbe inizio la storia dell’uomo ma oggi si presenta come una delle aree più inospitali del Pianeta. Prolungate siccità a causa dei cambiamenti climatici hanno reso la savana arida, minacciando la vita di un’intera popolazione. Attraverso le testimonianze degli operatori dell’Ong LVIA impegnati in questa regione, il racconto della lotta quotidiana per difendere il diritto a vivere nella propria terra.
Contro cultura — realizzato da Luca Puzzangara, in collaborazione con Nutriaid International
Il cambiamento climatico è un fenomeno globale ma i suoi effetti variano a seconda degli ecosistemi e delle economie. In Senegal si verificano fenomeni come la drastica diminuzione delle piogge, l’innalzamento del livello del mare, la salinizzazione delle acque e diminuzione delle mangrovie e l’acidificazione dei terreni nel Sud del paese. La riscoperta della coltivazione del fonio, uno dei cereali più antichi dell’Africa sub-sahariana, potrà essere una risposta alle sfide del clima?
I guardiani dell’acqua — realizzato da Sara Manisera e Arianna Pagani, in collaborazione con Un Ponte Per…
Attraverso le storie di attivisti ed attiviste dell’Iraq impegnati/e nella campagna “Save the Tigris (Salviamo il Tigri)”, un documentario e il webdoc multimediale iraqwithoutwater.org ripercorrono il corso del fiume Tigri, da Mosul a Basra, per sensibilizzare sugli effetti dei cambiamenti generati dall’opera dell’uomo, promuovendo al tempo stesso un invito all’azione nel salvaguardare e valorizzare i patrimoni culturali ed ambientali adottando comportamenti e regolamenti che gestiscano e impediscano gli effetti nocivi dell’azione dell’uomo.
Message from a bottle — realizzato da Niccolò Bruna, in collaborazione con Cifa
Delle 8,3 miliardi di tonnellate di plastica prodotte dal 1950, solo il 9% è stato riciclato. Ogni anno almeno 8 milioni di tonnellate finiscono in mare. Come invertire il corso di questo disastro annunciato? Il documentario racconta la semplice quanto innovativa esperienza del riciclo del PET nella città etiope di Hawassa. Una catena di reazioni positive che può contagiare un continente.
Siamo qui da vent’anni — realizzato da Sandro Bozzolo, in collaborazione con ANOLF Cuneo
I vini pregiati prodotti grazie al lavoro di operatori macedoni, la produzione casearia fondata sulla presenza di lavoratori con il turbante, la frutta del saluzzese e i castagneti che trovano nuovi custodi provenienti dall’Africa. Latte, vino, formaggio, frutta e castagne: la vocazione agricola piemontese si rinnova nel segno di una globalizzazione del mercato del lavoro che sopperisce alla mancanza di manodopera locale, e diviene emblematica di quanto accaduto nell’intero mondo occidentale.
Voices from the East — di Francesco Rasero, Marco Carlone, Eleonora Anello (Italia, 2020), promosso da Associazione Cinemambiente
Cause ed effetti della crisi climatica globale sono oggi presenti, in maniera evidente, in una specifica area dell’Europa: i Balcani. L’utilizzo ancora massiccio del carbone per produrre energia, la deforestazione, le alluvioni catastrofiche, le forti ondate di calore e una crescente erosione delle coste sono fenomeni che interessano sempre più questi territori prossimi all’Italia. Il web-documentario ne approfondisce i dettagli, illustrando anche alcune soluzioni, a volte insolite, adottate per contrastare il climate change in quell’ampia area balcanica che dai Paesi dell’ex Jugoslavia arriva fino alla Romania.
Nell’ambito del progetto |
con il co-finanziamento di |